Dopo gli investimenti, tra i limiti dell’Insurtech in Italia c’è il gap di competenze digitali e tecniche.
Il mondo assicurativo sta cambiando radicalmente. Le nuove tecnologie stanno prendendo sempre più piede, le assicurazioni sono sempre più “smart”. Concetti come Internet of Things, Blockchain, Big Data, IA, sono sempre più presenti nei prodotti assicurativi.
Un recente studio realizzato dall’Italian Insurtech Association in collaborazione con Emf Group fotografa però una situazione paradossale. Entro dieci anni l’82% delle polizze assicurative sarà digitale ma l’80% degli intermediari non dispone di un sito o di un’applicazione per vendere online i propri prodotti e servizi.
Questo paradosso è tra le principali cause di uno sviluppo non ancora florido dell’Insurtech in Italia.
Ma perché ci troviamo in questa situazione?
Il settore assicurativo conta un grave gap in termini di competenze tecnologiche e digitali. Dallo stesso studio, infatti, risulta che tra gli operanti nel settore assicurativo:
- Il 65% non sa dare una definizione dei 3 concettI BlockChain, IoT, Machine Learning.
- Il 43% non sa cosa sono polizze on demand.
- Al 58% non è mai stato proposto un corso di formazione Tecnico e/o Digitale.
- Il 71% ritiene ci sia un gap di competenze tecniche e digitali.
- L’82% auspica di avere più formazione Tecnico e/o Digitale.
Questi numeri parlano chiaro. Da una parte le assicurazioni stanno lavorando per la loro trasformazione digitale. Dall’altra non si sentono adeguatamente attrezzati per farlo.
E’ necessario investire in formazione per superare questi limiti dell’Insurtech in Italia, per colmare questo gap di competenze tecniche e digitali.
La nuova figura dell’assicuratore deve avere competenze trasversali. Saper fondere le “soft skill” con capacità di data science e intelligenza artificiale.
In sostanza, avere strumenti per comprendere e gestire le innovazioni digitali che stanno trasformando l’industria assicurativa e stravolgendo i modelli di business consolidati.
Esistono però anche aziende che investono sia sull’innovazione esterna che su quella interna
È il caso di RCPolizza.it, una giovane realtà che ha sviluppato un comparatore on-line di polizze e che utilizza il nostro CRM: Insura.
La diffusione di un mindset innovativo è ritenuta una priorità e viene incentivata anche attraverso lo scambio di “know how” tra reparto sviluppo e reparto commerciale.
Digitalizzazione e nuove tecnologie non possono che essere fattori abilitanti e di accelerazione per l’Insurtech.
A fianco dei nuovi assicuratori
Come Insursoft lavoriamo, da sempre, fianco a fianco con il comparto assicurativo. Sappiamo che l’assicuratore di oggi deve saper interpretare la nuova domanda ridefinendo la sua offerta. Deve essere “smart”, ma allo stesso tempo deve poter lavorare in libertà, operare in mobilità: quando vuole e da dove vuole.
Ecco perché abbiamo sviluppato Insura
Insura è la soluzione gestionale completa ed innovativa per Agenti, Broker, Intermediari.
Insura è stata pensata e realizzata interamente dentro al comparto assicurativo. Infatti le aziende che lo utilizzano sono i nostri primi interlocutori all’avvio di ogni nuovo sviluppo.
Vuoi saperne di più?